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Il cacciatore di libri

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  • Mokhtar Amoudi e Michel Jean
    "Le condizioni ideali" di Mokhtar Amoudi e "Kukum" di Michel Jean Una storia di riscatto è quella che si racconta nel romanzo "Le condizioni ideali", opera prima di Mokhtar Amoudi (Gramma - traduz. Elena Cappellini). È una storia che trae spunto dalla vita dello stesso autore. Il protagonista è un bambino, Sander, di madre algerina che viene dato in affido fin da piccolo. Quando però la prima madre affidataria muore deve essere assegnato ad altri genitori: lui vorrebbe una famiglia francese, ma la madre naturale sceglie una donna marocchina che cresce diversi minorenni solo per incassare l'assegno dei servizi sociali. Tutto questo avviene in una banlieu parigina dove la violenza e i crimini sono la normalità e dove Skander si sente diverso dagli altri: lui ama studiare e adora il vocabolario. Ma arrivato alle superiori, il contesto finirà per fagocitarlo. Nella seconda parte parliamo di un romanzo che prende spunto dalla storia vera della bisnonna dell'autore e che si svolge in Quebec all'inizio del Novecento. Il romanzo è "Kukum" del canadese e Michel Jean (Marcos Y Marcos - traduz. Sara Giuliani). La protagonista è Almanda, un'orfana che viene cresciuta da una coppia che la accoglie per carità cristiana. A 15 anni incontra Thomas, poco più grande di lei, e se ne innamora. Thomas fa parte degli innu, popolazione autoctona del Quebec: sono abituati a vivere in clan familiari nomadi, si spostano in base alle stagioni della caccia, hanno un rapporto molto stretto con la natura. Almanda va via con Thomas e inizia a sentirsi proprio fusa con la natura, si sente veramente sè stessa e libera. Con il passare degli anni, però, Almanda, come tutta la comunità di innu, dovrà affrontare la minaccia dei bianchi che tagliano la legna delle foreste, si impossessano dei territori e li costringono nelle riserve.
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  • Paolo Nori e Francesca Mautino
    "Chiudo la porta e urlo" di Paolo Nori e "Tutti conoscono tutti" di Francesca Mautino.Raccontare la biografia di uno scrittore o di un poeta, intrecciandola alla propria vita e soprattutto alle emozioni che quelle letture hanno suscitato, è diventata la caratteristica di Paolo Nori. Era già successo con Dostoevskij in "Sanguina ancora" di Paolo Nori, Mondadori, e poi con la poeta Anna Achmatova in "Vi avverto che vivo per l'ultima volta" di Paolo Nori, Mondadori. Accade ora con il poeta Raffaello Baldini nel romanzo "Chiudo la porta e urlo" di Paolo Nori, Mondadori. L'opera di Baldini, poeta che scriveva nel dialetto di Santarcangelo di Romagna e poi traduceva lui stesso in italiano, emerge attraverso la vita e le riflessioni di Paolo Nori. Ci sono come sempre Togliatti, ossia la madre di sua figlia soprannominata Battaglia, c'è la nonna Carmela, c'è il ricordo delle due volte in cui Nori ha rischiato di morire, c'è la passione per la lingua e la letteratura russa e ci sono le riflessioni esistenziali in alcuni casi suscitate proprio dalle poesie di Raffaello Baldini.Nella seconda parte parliamo di "Tutti conoscono tutti" di Francesca Mautino (Longanesi). La protagonista è Valentina, 37 anni, separata, madre di tre gemelle e che vive a Torino, già protagonista di "Qualcuno che conoscevo" di Francesca Mautino, Longanesi. Ha realizzato un podcast crime di successo che avrebbe dovuto essere il primo di una serie, ma si trova in una fase di stallo. Insieme all’ex poliziotta Giovanna avrebbe dovuto prendere in considerazione dei casi irrisolti, trovare i responsabili dei crimini e raccontare tutto appunto nel podcast. Stanno lavorando al caso della scomparsa di una contessa avvenuta nel 1992, ma non trovano elementi degni di nota. Mentre il cold case non offre spunti, dal passato di Valentina riemergono persone che la spingono a indagare sulla morte di un amico dei tempi dell’università, Mattia, annegato in un lago artificiale durante un concerto.
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  • Piergiorgio Pulixi e Claudia Durastanti
    "Se i gatti potessero parlare" di Piergiorgio Pulixi (Marsilio) e "MissItalia" di Claudia Durastanti (La nave di Teseo) Un autore poliedrico, dai thriller inquietanti ai cosiddetti cozy crime, ossia gialli confortevoli, caratterizzati da una certa leggerezza. Parliamo di Piergiorgio Pulixi, Premio Scerbanenco 2019 con "L'isola delle anime". In quel caso si trattava di un thriller dalle tinte forti, mentre ora è in libreria con "Se i gatti potessero parlare" (Marsilio), una sorta di sequel del romanzo di successo "La libreria dei gatti neri". Si tratta di un cozy crime, ma anche di un giallo dalla camera chiusa alla Agatha Christie. A bordo di una nave che fa una mini crociera letteraria c'è il famoso scrittore di gialli Aristide Galeazzo che durante il viaggio incontrerà i lettori e scriverà l'ultima parte del romanzo in uscita. Lo scrittore però ha annunciato alla sua casa editrice che farà morire il suo personaggio seriale, cosa che scatena il panico. A bordo anche Marzio Montecristo, un uomo burbero proprietario della libreria frequentata dai due gatti neri, che dovrà indagare su un delitto che avviene durante la crociera.Nella seconda parte parliamo di "MissItalia" di Claudia Durastanti (La nave di Teseo). Un romanzo stratificato diviso in tre parti: ci sono tre protagoniste diverse, tre epoche diverse, ma un solo luogo, la Val d'Agri in Basilicata. All'inizio del romanzo siamo a metà '800: Amalia Spada accoglie in casa alcune ragazze abbandonate, oltre a viandanti e fuggitivi (siamo nel periodo del brigantaggio e della guerra contro i piemontesi). Un visconte vuole costruire una fabbrica presentandola come occasione di lavoro e di progresso. Nella seconda parte siamo improvvisamente dagli anni '50 e la protagonista è Ada che lavora in una rivista finanziata da un magnate degli idrocarburi: va in Val d'Agri per realizzare un reportage e finirà per diventare una spia per la sua vicinanza con il magnate che in Lucania vuole costruire pozzi di petrolio. Infine veniamo catapultati nel futuro, nel 2050, dove la Val d'Agri è sede di uno spazio-porto da dove partono le missioni per la luna: in questo caso la protagonista, A, deve affrontare una complessa procedura per andar via dal mondo nuovo e tornare sulla terra.
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  • Roberto Vecchioni e Yari Selvetella
    "L'orso bianco era nero" di Roberto Vecchioni (Piemme) e "La mezz'ora della verità" di Yari Selvetella (Mondadori) "L'orso bianco era nero - Storia e leggenda della parola" è il nuovo libro di Roberto Vecchioni (Piemme): una dichiarazione d'amore nei confronti delle parole da parte di un appassionato. Dall'etimologia di alcune parole, all'uso che ne facevano i sofisti, da quanto una singola parola possa dare il senso in una poesia all'utilizzo nel teatro. Questo, però, come si legge nell'introduzione, non è il lavoro di un linguista, piuttosto è l'opera di chi con le parole ci gioca, ne subisce il fascino, ne riconosce anche il potere. Nella seconda parte parliamo di "La mezz'ora della verità" di Yari Selvetella (Mondadori). L'autore ha immaginato una app, chiamata Varami, in grado di rivelare se le cose che vengono dette siano vere o false. La voce narrante è quella di Valentino, uomo piuttosto solitario senza grandi passioni tranne osservare le vite degli altri. Accanto a lui una serie di personaggi che abitano nello stesso condominio. Tutti iniziano a testare questa app della verità e lo fanno soprattutto su questioni personali per scoprire per esempio dei tradimenti, ma quando due ragazzi iniziano a intervistare per strada le persone, sottoponendo le loro parole alla app e diffondendo i video sui social, si scatenano una serie di conseguenze.
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  • Il libro della settimana: "Mie magnifiche maestre" di Fabio Genovesi (Mondadori)
    Il libro della settimana: "Mie magnifiche maestre" di Fabio Genovesi (Mondadori)
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Acerca de Il cacciatore di libri

Un’inviata virtuale in libreria per scoprire le ultime novità del mercato editoriale. In ogni puntata due interviste dal vivo a scrittrici e scrittori, italiani e stranieri, per parlare dei romanzi: dai personaggi ai temi, dalle trame ai retroscena della scrittura. Con uno stile informale Alessandra Tedesco racconta i romanzi e talvolta anche gli aspetti inediti degli autori. Un modo per orientarsi nella vasta produzione editoriale e scegliere il libro adatto a sé.
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